Tre sono le qualità, gunas o guna che dir si voglia, insite in ognuno di noi. Appartengono all’universo micro, il nostro, e a quello macro in cui viviamo:

  • Tamas –> il regno del letargico, del lento, del sonnolento. Ci riconduce all’inerzia, all’inconsapevolezza ed alla necessità di decelerare. Pertiene al dio Shiva. Necessario per fornire ristoro a corpo ed anima, è ad esempio lo stato che ci conduce al sonno.
  • Rajas –> il fare, l’essere attivi, il concretizzare. Non a caso è il regno di Brahma creatore dell’Universo. E’ la qualità della passione che ci dota di quell’energia necessaria per rendere le cose materiali, tangibili e manifeste. Fondamentale per dare materia ai nostri desideri e alle nostre inclinazioni.
  • Sattva –> il giusto compromesso tra i due precedenti stadi. Si può letteralmente tradurre come dolcezza, uno stato in medias res. E’ lo stadio di Vishnu, protettore dell’Universo. Ci riconduce ai concetti di consapevolezza e leggerezza. E’ un vivere armonioso ed illuminato. Lo stadio a cui ognuno di noi ambisce. Tuttavia, pur ponendocelo come traguardo, dobbiamo vivere la ricerca di questo stadio senza alcun attaccamento. Poiché la filosofia ci insegna che attaccamento è dolore.

Queste 3 componenti si autobilanciano continuamente con l’obiettivo di rimanere in equilibrio tra loro. Si avvicendano nel corso della giornata e nel corso della vita. Pensiamo alla mattina, dove è Rajas a dominare e ci facciamo trasportare dall’iperattività, mentre alla sera quando cala il sole Tamas inizia a impossessarsi pian piano di noi fino a condurci al sonno. Allo stesso modo nell’infanzia siamo molto più Rajasici di quanto la vecchiaia non ci consenta di essere.

 

L’alleanza di questa trinità divina Brahma, Vishnu, Shiva trova espressione in Trikonasana – la posa del triangolo. Per scoprirne di più pratica con noi acquistando la lezione.